Pubblichiamo l'elenco dei materiali di categoria "BASE" dei cloni Ampelos disponibili alla data del 31 gennaio 2025.
E' possibile richiedere barbatelle di categoria "BASE" inviando una mail tramite il seguente
I cloni sono iscritti al Registro Nazionale delle Varietà di Vite e certificati dal CREA-VE Servizio Controllo Vivai in quanto conformi alle caratteristiche richieste per il materiale di categoria "BASE" dal Decreto Legislativo n°16 del 2 febbraio 2021.
Questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” va in Toscana per presentare un interessante clone del vitigno a bacca rossa principe della regione: il Sangiovese.
Per accompagnarci alla scoperta delle caratteristiche del clone Ampelos TEA 15 torna in video l'agronomo Marco Pierucci poi, a seguire, sarà il sommelier Cristiano Cini, a guidarci nell'assaggio di questo clone che esprime colori intensi dal grande impatto visivo.
Questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” è dedicata al Trebbiano di Soave, un vitigno importante per il Veneto, diffuso nella zona che va dai monti Lessini fino al confine con la provincia di Vicenza.
In questo video Marco Pierucci, noto agronomo toscano del gruppo Agronominvigna, ci accompagna nel campo di Piante Madri Ampelos per scoprire le caratteristiche del Trebbiano di Soave clone Ampelos CNT 6, clone con cui Domenico Gandini, storico vivaista di Monzambano, ritiene di aver individuato un clone tipico particolarmente adatto per la produzione del Soave, molto interessante la sua sapidità e vivacità che ben si abbina alla Garganega nella produzione dei vini Soave DOC e DOCG.
Ad un anno dal decesso il Club dei Tecnici Agricoli Romagnoli "Cesare Patuelli" ha deciso di dedicare un incontro al ricordo del prof. Cesare Intrieri.
Il professore, deceduto il 17 ottobre 2023, nel suo percorso accademico ha contribuito in maniera tangibile al miglioramento della viticoltura e del vivaismo nazionale lasciandoci studi sull'impiego dei regolatori di crescita, sulla fisiologia della vite e sulla meccanizzazione delle forme di allevamento.
Cesare Intrieri ha anche costitutito il Merlese, una nuova varietà di uva da vino ottenuta per incrocio e due portinnesti nanizzanti (Star 50, Star 74) tutt'ora non adeguatamente capiti e valorizzati nè dal vivaismo italiano nè dai viticoltori.