In questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” viene presentato un clone di Vermentino, vitigno presente in diverse regioni Italiane (Toscana, Liguria, Sardegna, Piemonte) ed in altri stati (Francia, Spagna, Malta, Bulgaria) con diversi nomi ma sempre con ottimi risultati enologici.
Questa volta è Fabio Burroni ad accompagnarci alla scoperta delle caratteristiche del clone Ampelos BC 8, interessante selezione identificata nella zona di Carrara.
L'estirpo del vivaio si avvicina alla fine e, dopo la riunione del 2 dicembre 2022, il CDA dell'Ampelos ha fissato i prezzi dei materiali di categoria "BASE" per la campagna vivaistico viticola 2022/23.
Per dare un, seppur piccolo, segno di solitarietà in un'annata difficilissima come il 2022 ai colleghi vivaisti viticoli Ampelos ha deciso di differenziare i prezzi di vendita fra soci della M.I.V.A. Moltiplicatori Italiani Viticoli Associati, l'associazione che riunisce i vivaisti viticoli italiani da quelli che verranno praticati ai vivaisti viticoli che, dell'associazione nazionale, non sono soci.
In questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” viene presentato il clone della varietà Malvasia bianca di Candia, la malvasia più coltivata in Italia conosciuta anche con il nome di "Malvasia rossa dei Castelli Romani" per via del colore rosso del germoglio giovane.
Il clone Ampelos TEA 26 descritto in questo video è stato selezionato dai soci Ampelos nella zona di Castelvenere (BN) e viene presentato dall'agronomo toscano Marco Pierucci, uno dei due noti Agronominvigna.
Il gruppo dei soci del Consorzio Ampelos cresce, sono infatti tre le aziende vivaistiche che, nel corso del 2022, hanno scelto di aderire al Consorzio portando a 21 il numero delle aziende associate con un totale di oltre 20 milioni di barbatelle prodotte.
Un sincero benvenuto quindi a Vivai F.lli Nicola (Mombercelli - Piemonte), Colombini Azienda Vivaistica (Quattro Strade Perignano - Toscana) e a VCL Vivai Claudio Lenarduzzi (San Giorgio della Richinvelda - Friuli Venezia Giulia) che, sicuramente, porteranno nuova linfa, nuove idee ed ulteriori stimoli per continuare a lavorare al fine di migliorare la viticoltura nazionale ed europea.