Uva da tavola produttiva che presenta grappoli abbastanza spargoli con acini grandi, di colore rosso-rosato, di consistenza carnosa e sapore neutro, dal buon livello di dolcezza e bassa acidità. Buona resistenza al trasporto ed alla conservazione.
Portinnesto selezionato in Francia a fine '800, possiede vigoria elevata e grande adattabilità ai terreni compatti, siccitosi o ricchi di scheletro.
Clone risanato tramite termoterapia che, per lungo tempo, era stata conservata presso le strutture del DiSTA.
Portinnesto selezionato da Thomas Munson sulle colline calcaree del Texas agli inizi del 1900, si adatta ad una ampia gamma di terreni ed è altamente vigoroso.
Clone individuato vicino Coriano, appartiene al biotipo Romagnolo, clone equilibrato, adatto sia per novelli che per il breve e medio invecchiamento. Consigliato anche in miscela con i cloni più produttivi della serie Ampelos, cui apporta aromi e struttura.
Clone individuato vicino alla Pideura, appartiene al biotipo Romagnolo, capacità produttiva ottima e costante. Si presta al medio invecchiamento , indicato anche in uvaggio in quanto apporta profumi e struttura.
Clone individuato a Meldola, appartiene al biotipo Romagnolo, ha la caratteristica di avere gli acini allungati che rendono il grappolo più spargolo ed il clone più tollerante alla Botrite. Interessante per il colore attraente dei vini.
Clone individuato vicino Brisighella, è altamente qualitativo con produttività e fertilità inferiore. Per vini da medio o lungo invecchiamento. Consigliato anche in miscela con altri cloni di Sangiovese, cui apporta colore, struttura ed aromi.
Clone individuato a Castelnuovo dell'Abate, è un clone qualitativo dotato di vigoria bassa. Si può considerare un clone miglioratore per la realizzazione di vini da lungo invecchiamento.
Clone individuato a Pontassieve, presenta fertilità e potenziale produttivo medio. Indicato come base per vini da bere giovani o dopo breve invecchiamento.
Clone individuato a Rufina, è dotato di potenziale produttivo superiore. Indicato per vini da bere giovani oppure, insieme ad altri cloni Ampelos, per vini da breve invecchiamento.
Clone individuato a Castelgiocondo in un vigneto storico del 1951, è un clone qualitativo. Si presta come base, insieme ad altri cloni Ampelos, per vini da medio - lungo invecchiamento.