La varietà è stata ottenuta nel 1983 dal prof. Cesare Intrieri dell'Università di Bologna da un incrocio "Sangiovese" x "Merlot"
COSTITUTORI: Dipartimenti di Colture Arboree (DCA) e di Scienze e Tecnologie Agroambientali (DiSTA) dell’Università di Bologna
CARATTERISTICHE AGRONOMICHE: il Merlese clone CAB 1 presenta un portamento semi assurgente, è dotato di vigoria media, la fertilità delle gemme basali è buona, così come la produttività (leggermente inferiore al Merlot). Merlese clone CAB 1 è poco sensibile a Botritys ed al Marciume acido
GRAPPOLO A MATURITA’ INDUSTRIALE: dimensioni paragonabili a quelle del Merlot, con forma piramidale, alato, spargolo. L’acino è medio, di colore blu nero, arrotondato, con buccia poco pruinosa. La polpa non è colorata
INDICAZIONI ENOLOGICHE: Il vino ottenuto dal Merlese presenta ottima limpidezza, il colore rosso è violetto con riflessi violacei. Interessante è la concentrazione di sostanze polifenoliche, che è più elevata rispetto quelle dei genitori. All’olfatto è intenso, armonico e molto persistente, in particolare spiccano aromi gradevolmente fiorali, fruttati (more, lamponi, ciliegia) con note di speziato e vegetale fresco (peperone) nonchè aromi di frutta secca (mandorla, nocciola). Al gusto è secco e sapido, giustamente acido, non tannico e non amaro. Nel complesso il vino presenta un profilo aromatico molto interessante perchè ampio e con sfumature diverse ma ben armonizzate fra loro
VideoPillola: Merlese clone CAB 1 descritto da Fabio Burroni e degustato da Andrea Galanti
Le barbatelle innestate del clone sono disponibili presso i vivaisti soci