Si ampliano le zone italiane in cui si diffonde il Merlese, infatti nel Bur della Regione Veneto n°45 del 31 marzo 2023 è stato pubblicato il Decreto del Direttore della Direzione Agroalimentare n°51 del 17 marzo 2023 recante "Aggiornamento elenco varietà di viti idonee alla coltivazione di cui all'All. A) alla DGR n. 2257/2003".
Questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” è dedicata alla Barbera, vitigno diffuso principalmente in Piemonte ma presente (ed autorizzato alla coltivazione) anche in divese altre regioni italiane.
Il noto agronomo Marco Pierucci ci accompagna nel campo di Piante Madri Ampelos e, di fronte ad un filare della Barbera clone Ampelos VCP 8, si sofferma per descrivere le caratteristiche agronomiche del clone che i soci Ampelos hanno individuato alla fine degli anni '90 del secolo scorso in vecchi vigneti della zona di Calosso, zona di produzione del famoso Barbera d'Asti.
In questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” viene presentato l'unico clone iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Vite di Famoso, antico vitigno presente in Romagna che in passato veniva utilizzato anche come uva da tavola mentre oggi viene ritenuto interessante come uva da vino per la sua aromaticità.
L'agronomo Marco Pierucci ci guida alla scoperta delle caratteristiche del clone Ampelos BS 1, ritrovato a Mercato Saraceno ed ora valorizzato e diffuso dai soci del Consorzio Ampelos.
Questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” è dedicata ad un vitigno internazionale diffuso in tutti gli areali viticoli esistenti nel mondo grazie alla sua immensa plasticità: il Merlot, un vitigno che non ha bisogno di presentazioni vista la sua fama mondiale.
Il noto agronomo Marco Pierucci ci accompagna nel campo di Piante Madri Ampelos e, di fronte ad un filare del Merlot clone Ampelos TEA 12, si sofferma per descrivere le caratteristiche agronomiche del clone che i soci Ampelos hanno individuato alla fine degli anni '90 del secolo scorso in vecchi vigneti della zona di Venegazzù.