In questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” viene presentato il clone di un vitigno che è sicuramente una delle varietà autoctone più importanti della pianura Padana per la sua colorazione e per il grado zuccherino che riesce ad esprimere: l'Ancellotta clone CAB 1.
Sarà quindi Fabio Burroni a presentare questo nuovo clone ritrovato nei vigneti vicino Soliera negli anni '80 del secolo scorso grazie a Cesare Intrieri, professore emerito dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
In questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” viene presentato un clone di Primitivo, vitigno di origine Balcanica diffuso anche in altre parti del mondo ma che nei terroir della Puglia esprime il meglio di se.
Questa volta è l'agronomo Marco Pierucci ad accompagnarci in campo per scoprire insieme le caratteristiche del clone Ampelos VCP-VL 1, la cui pianta di origine è stata ritrovata in vecchi vigneti della zona di Manduria (provincia di Taranto), terroir in cui il Primitivo produce vini di qualità davvero insuperabile.
In questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” viene presentata una novità assoluta in quanto non si parla "solamente" di un clone, ma proprio una varietà completamente nuova: il Merlese.
Sarà quindi Fabio Burroni a presentare questa nuova varietà nata a Bologna negli anni '80 del secolo scorso grazie a Cesare Intrieri, professore emerito dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e che riunisce e miscela in un buon mix le migliori caratteristiche dei genitori, due vitigni importanti come il Sangiovese ed il Merlot.
In questa puntata del format di Wine-TV “Il mondo dei cloni – dalla barbatella al vino” viene presentato un clone di Syrah, vitigno originario della zona del Rodano in Francia (figlio di Mondeuse blanche e Dureza) ora diffuso in tutto il mondo e sempre con validissimi risultati enologici.
Torna in video il noto agronomo Marco Pierucci per accompagnarci alla scoperta delle caratteristiche del clone Ampelos DGV 12, riscoperto in un vecchio appezzamento situato sulle pendici del Monte Poggiolo di proprietà della Tenuta Pennita che, con queste uve, produce l'ottimo "1967".